Monun – Grottaglie
Un palazzo perfettamente recuperato accanto al castello di Grottaglie, un tempo convento di monache e ora trasformato nel fascinoso Monun, Hotel, Restaurant e Spa dei fratelli Mauro e Mimmo Camassa. Se il suggestivo centro benessere scavato nella pietra fa pensare alle antiche terme romane, le camere all’interno coniugano la moderna tecnologia con una raffinata e rigorosa semplicità, forse in omaggio all’origine religiosa dell’edificio.
Fino a raggiungere la panoramica terrazza dove è possibile godere dello spettacolo dei tetti del borgo. Magari prima di scendere nel ristorante, dove dominano gli stessi toni sobri e lineari che caratterizzano gli arredi dell’intera struttura, e dove lavorano professionisti giovani e appassionati. Emilia Macedo accoglie gli ospiti in sala con molto garbo, Alessandro Guarino ai fornelli mostra di avere promettenti capacità e un tocco leggero anche quando lavora i più robusti ingredienti del territorio.
Ne è un eloquente esempio la gustosa burrata ripiena di gambero viola con sedano e una colatura di salsa alla piazzaiola che ricorda il gazpacho. E si continua con l’inserimento dello stesso gambero viola nella squisita ed elegante preparazione dei bottoni di semola alle cime di rape con salsa di acciughe e bottarga di muggine. Ma sono soprattutto i dessert a conquistare l’eccellenza. Divertente il gelato alle barbabietole con spuma di mandorle, geniale il semifreddo “tabacco, cioccolato e rum”, meraviglioso il cioccolato fondente con oro e sale.
Monun Hotel, Restaurant e Spa, via Sonnino 5, Grottaglie (Ta),
tel. 099.4505655,
chiusura: mai.
Carte di credito: tutte.
www.monun.it
info@monun.it.
45-50 euro esclusi i vini